Pilates : la novità di quest’anno e’ il Pilates, attività di condizionamento mirata all’allungamento, la flessibilità e la tonicità di tutti i distretti muscolari. Questo tipo di allenamento intende rafforzare e delineare i muscoli, migliorare la postura, la mobilità e l’equilibrio, rilassando peraltro corpo e mente. Esso consta di ben 500 esercizi, eseguiti lentamente e fluidamente, controllando la respirazione.
Che cos’è
Il metodo Pilates, o semplicemente Pilates, è un sistema di allenamento che mira a rafforzare il corpo, a modellarlo, a correggere la postura e a migliorare la fluidità e la precisione dei movimenti.
Prende il nome da Joseph Pilates, che nella prima metà del ‘900 lo ha sviluppato e ha messo a punto i macchinari necessari alla sua pratica, utilizzandolo per riabilitare reduci di guerra e allenare ballerini e atleti.
A che cosa serve
Il Pilates ha lo scopo di rafforzare il corpo senza aumentare eccessivamente la massa muscolare, di sviluppare fluidità e precisione dei movimenti, di migliorare o correggere la postura con un lavoro centrato sulle regioni addominale e dorsale.
Il Metodo si prefigge di ottenere questi obiettivi eseguendo movimenti lenti, mantenendo una grande concentrazione e attenzione alla respirazione, in modo che l’attività fisica risulti in una maggiore consapevolezza del proprio corpo e dei movimenti che si compiono.
Come si pratica
Il Pilates è costituito da un’ampia gamma di esercizi da svolgere a corpo libero o con l’aiuto di macchinari sotto la supervisione di un allenatore specializzato che individua un programma basato sulle esigenze della persona.
Ogni esercizio viene ripetuto poche volte rispetto alle lunghe ripetizioni di altri tipi di allenamento, ma deve essere eseguito lentamente e con grande precisione.
Era infatti convinzione di Pilates che «poco movimento ben programmato ed eseguito con precisione, in una sequenza bilanciata, abbia lo stesso valore di ore di contorsioni forzate ed eseguite in modo approssimativo».
Gli esercizi, pensati per rafforzare o stimolare specifiche parti del corpo, possono prevedere l’uso dei macchinari realizzati nella loro prima versione da Joseph Pilates; essi sono costituiti da sbarre, maniglie, elastici e strumenti che servono a contrapporre forza o ad accompagnare il movimento.